Lettera aperta al Sindaco di Amatrice – 27/01/2022
Pubblichiamo il testo della lettera aperta che il Comitato 3e36 ha inviato al Sindaco di Amatrice in seguito all’annullamento dell’incontro pubblico previsto per lo scorso 18 gennaio.
Convinti che il nostro ruolo sia anche quello di promuovere uno scambio aperto di informazioni tra le Istituzioni e i cittadini, e promuovere la partecipazione dei cittadini al processo decisionale che concerne la ricostruzione della loro Comunità, abbiamo chiesto al Sindaco di fissare al più presto una nuova data per l’incontro.
Attendiamo fiduciosi un riscontro.
Amatrice, 27 gennaio 2022
Signor Sindaco,
la sopraggiunta impossibilità di dare luogo all’incontro con la Sua Amministrazione, programmato per il giorno 18 gennaio scorso, ci ha indotto ad alcune riflessioni, forse sollecitate dal rammarico per l’occasione perduta.
Una buona notizia è intanto l’interesse che i Cittadini continuano a nutrire per la Ricostruzione e l’affetto di cui il nostro Territorio è destinatario: all’annuncio della riunione hanno risposto infatti tantissime persone (circa 60 richieste provenivano addirittura dall’esterno del nostro Comitato) e tutto lascia pensare che l’evento avrebbe riscosso un altissimo successo di partecipazione. L’attesa per la parola dell’ Amministrazione che Lei rappresenta è infatti molto elevata e denota un’aspettativa alla quale solo Lei e la Sua Giunta possono dare risposta.
In questo scenario – caratterizzato da numerosi ritardi e disallineamenti che Lei stesso ebbe spesso a segnalare – il ruolo del Comitato 3e36 è sempre lo stesso: raccogliere i sentimenti e le esigenze dei Cittadini e riportarli in modo organico alle Istituzioni, senza commenti, così come si manifestano. Non ci compete misurarne né il valore politico, né il consenso che possono generare. Ci interessa invece fare tutto quello che sappiamo e possiamo affinché l’azione amministrativa si svolga nella migliore consapevolezza delle esigenze rappresentate dal Territorio, ed essere strumento a disposizione della Sua Amministrazione e della Popolazione per la divulgazione delle informazioni inerenti alla tanto desiderata ricostruzione.
Ci sembra che questo sia il modo migliore – e comunque corretto – per collaborare ai processi di Partecipazione a cui la normativa post sisma, sulla scia della concertazione avviata dall’urbanistica degli anni ’70, ha inteso dare rinnovato impulso, anche per ridurre lo spazio anticamente riservato ai procedimenti informali.
Confidiamo perciò in una Partecipazione sollecitata – giammai tollerata – dalle Istituzioni (e in primis dalla Sua Amministrazione) che coinvolga in modo strutturale e non incidentale le Associazioni dei Proprietari, i Comitati e i Cittadini.
Nessuna delle occasioni di incontro offerte fino a oggi dalle Amministrazioni che si sono succedute ha rispecchiato queste caratteristiche.
Siamo ora di fronte a una nuova accelerazione operativa (forse sollecitata dalle contestazioni della Corte dei Conti a proposito delle lentezze della Ricostruzione) e per il 28 febbraio prossimo le Amministrazioni Comunali dovranno riferire alla Struttura Commissariale i tempi di conclusione delle perimetrazioni degli aggregati edilizi, l’individuazione degli edifici e degli aggregati per i quali non sussistono motivi ostativi per la redazione dei progetti degli interventi e le azioni volte al superamento di ogni eventuale criticità, gli ostacoli di cantierizzazione e di ogni altra interferenza con la ricostruzione pubblica nonché la definizione delle conseguenti soluzioni operative.
La programmazione delle fasi di (minima) pianificazione urbanistica, di progettazione e di esecuzione degli interventi diviene dunque vieppiù pressante e spinge tutti a dare il proprio fattivo contributo verso una navigazione disegnata, abbandonando quella a vista che pare aver prevalso finora.
Siamo certi, signor Sindaco, che la Sua Amministrazione vorrà coinvolgere pienamente in questo disegno la nostra missione istituzionale e che vorrà quindi fissare al più presto una nuova data per l’incontro al quale i Cittadini hanno dovuto con rammarico rinunciare.
La preghiamo di accettare i segni della nostra più viva cordialità
Comitato Civico 3e36
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